Make Up a Story
Stories from Around the World
La speranza è l’ultima a morire e aiuta a vivere bene!
Il bambino ha lo sguardo felice, sta mangiando e succhiando il biscotto rivestito di cioccolato, ma sopra c’è la fragola. Il bambino si chiama Guapo Roberto, ha lo sguardo da Guapo. Il cane è un bel cane, si chiama Edo, ha un bel nome perché è un bel cane. Felix sarebbe bello. È una bella bestia. Siamo in Andalusia, in un biscottificio. Il cane vorrebbe leccare metà della faccia. È un amore quel cane, ha fame! La faccia di Roberto è tutta concia! È un balosso il cane, sente il profumo del biscotto! È una stanza dell’appartamento, sono soli con i biscotti e fraternizzano tra loro. E prima? Prima suonavano le campane: è un buon segnale. Non è in castigo! Come gusta i biscotti: cosa bella! Il cane guarda in alto, forse è qualcuno che sta arrivando. Forse è la mamma, è in allerta. “Non mangiare troppi dolci”, lo sgrida la mamma, “Non succhiarti il dito, guardati il dito e non il cane”. Il bambino dice “Ho fame”. “Chiudi la scatola che è troppo invitante”, risponde la mamma, “Non rovesciare il bicchiere, che dopo devo pulire. La roba dolce si attacca!”. Roberto è forse nei guai, è andato a nascondersi, è preoccupato. Roberto è più qui che là, però vuole sempre i dolci. La mamma ha provato a dargli altro, come la carne salata, ma vuole solo dolci. Lì di fianco c’è una finestra. La finestra è aperta e qualcuno dice: “Avanti!”. Allora abbiamo a che fare con i ladri! Che Dio ce la mandi buona! Vogliono rubare, però c’è il cane. Il cane fa “Wof! Wof!”. Il cane vuole aiutare, sembra interessato a chi entra. Forse c’è qualcuno. Carramba che giornata!! Allerta sto! È in atteggiamento prudente. Il bambino va a nascondersi. L’olfatto aiuta a vivere e copre l’ingordigia. Il bambino è attento e vigile, è stimolato, quindi può andare via in punta di piedi... senza essere scoperto! La prudenza è l’ultima a morire. A lui piace mangiare i biscotti e pensa a niente: non ha intenzione di andare via. Sta pensando che il biscottificio è casa sua.
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